giovedì 8 marzo 2012

A rischio i progetti a favore delle donne sahrawi



La Mezzalunarossa sahrawi (MLRS) ha lanciato il 6 marzo l’allarme sulle consequenza della riduzione dell’aiuto umanitario destinato ai campi profughi, dovuto alla crisi economica mondiale. Tra la popolazione più esposta vi sono, oltre ai giovani, le donne sia per ciò che riguarda l’aiuto alimentare sia per i progetti indirizzati a sostenere la condizione femminile. La MLRS ha rilevato che secondo i risultati preliminirari della recente missione congiunta dell’ACNUR e del Programma alimentare mondiale (PAM) l’aiuto alimentare destinato ai rifugiati sahrawi ammonta a 8 milioni di dollari, ovvero il 30% dei 32 milioni di dollari stimati necessari per l’intera popolazione dei campi profughi sahrawi. Uno studio congiunto dell’ACNUR e del PAM condotto nell’ottobre 2010 aveva rilevato che l’anemia colpisce il 55% delle donne incinte e la metà delle donne in età fertile, mentre la malnutrizione cronica riguarda il 30% dei bambini con meno di 5 anni.

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